I novel food, cioè i nuovi alimenti o i nuovi ingredienti alimentari, disciplinati dalla legislazione alimentare comunitaria con il Regolamento (CE) 258/97, sono tutti quei prodotti e sostanze alimentari per i quali non è dimostrabile un consumo "significativo" al 15 maggio 1997 all'interno dell'Unione Europea (UE), data di entrata in vigore del regolamento medesimo. Nell'ottica del legislatore il consumo pregresso e significativo di un alimento che non ha fatto emergere effetti sfavorevoli rappresenta una prova di sicurezza. Quindi in assenza di tale requisito è necessario accertare la sicurezza attraverso l'applicazione del regolamento, anche se gli alimenti e/o ingredienti alimentari sono già in commercio al di fuori dell'UE.Questa norma possiede il duplice aspetto di non consentire da una parte la commercializzazione "tout court" di prodotti e sostanze alimentari privi di storia di consumo sicuro a livello comunitario, e dall'altro, di offrire comunque la possibilità di immettere il "novel food" sul mercato comunitario, previa autorizzazione.
Ai sensi del Regolamento citato , i "novel food" devono ricadere in una delle seguenti categorie:
1. prodotti o ingredienti alimentari con una struttura molecolare primaria nuova o volutamente modificata
2. prodotti o ingredienti alimentari costituiti o isolati a partire da microrganismi, funghi o alghe
3. prodotti o ingredienti alimentari costituiti da vegetali o isolati a partire da vegetali e ingredienti alimentari isolati a partire da animali
4. prodotti e ingredienti alimentari sottoposti ad un processo di produzione non generalmente utilizzato, che comporta nella composizione o nella struttura dei prodotti o degli ingredienti alimentari cambiamenti significativi del valore nutritivo, del loro metabolismo o del tenore di sostanze indesiderabili.
Sono stati esclusi dal Regolamento gli alimenti OGM (Organismi Geneticamente Modificati), precedentemente contenuti, per essere disciplinati in modo specifico e autonomo con il regolamento (CE) 1829/2003.
Le procedure per richiedere l'autorizzazione di un "novel food" attualmente sono piuttosto complesse. Per questo è in corso l'iter per l'approvazione di un nuovo regolamento in materia di novel food con l'ottica di snellire e semplificare il sistema attuale.
Elenco delle tipologie di novel food da notificare per finalità di monitoraggio:
• Alimenti autorizzati per l'aggiunta di fitosteroli come da decisioni autorizzative della Commissione Europea.
• Alimenti addizionati di licopene come da decisioni autorizzative della Commissione Europea.
Alimenti funzionali
Con la denominazione di "alimenti funzionali" si fa riferimento ad alimenti che per qualche aspetto particolare della composizione apportano un beneficio aggiuntivo all'organismo che va oltre il semplice apporto di nutrienti. Non si tratta di una categoria di alimenti autonoma sul piano normativo. La legislazione alimentare comunitaria, infatti, definisce i criteri e le procedure per rivendicare in modo documentato scientificamente e fondato le proprietà nutritive insieme agli effetti sulla salute di qualunque alimento attraverso il regolamento (CE) 1924/2006 sui "claims".
E' stata prevista per finalità di monitoraggio la notifica di alimenti contenenti le seguenti sostanze funzionali:
• caffeina, per l'aggiunta nelle bevande cosiddette energy drink;
• coenzima Q, per l'aggiunta nelle bevande;
• glucuronolattone, per l'aggiunta nelle bevande cosiddette energy drink;
• luteina;
• taurina, per l'aggiunta nelle bevande cosiddette energy drink.
La notifica va fatta, singolarmente per ogni alimento contenente sostanze funzionali, al Ministero della Salute. (fonte Ministero della Salute)