Ammenda | Pena pecuniaria prevista per le contravvenzioni consistente nel pagamento di una somma non inferiore a L.4.000 e non superiore a Lire 90 milioni. Massimo e minimo possono essere, rispettivamente, aumentati e diminuiti in presenza di particolari circostanze. |
Arresto | Pena detentiva stabilita per le contravvenzioni, consistente nella privazione della libertà personale per un periodo di tempo che va da cinque giorni a tre anni, e può essere scontata in regime di semilibertà. Massimo e minimo possono essere, rispettivamente, aumentati e diminuiti in presenza di particolari circostanze. |
Contravvenzioni | Si tratta dei reati puniti con la pena dell'arresto e dell'ammenda. Sono caratterizzati da una minore gravità (solitamente avvertita anche socialmente) rispetto ai delitti. Tale minore gravità si riflette sia sul piano della pena (in genere più miti di quelle comminate per i delitti) sia sul piano del comportamento personale Infatti, per essere punito per una contravvenzione, è sufficiente che l'agente abbia realizzato il fatto con coscienza e volontà, senza necessità di indagini volte ad accertare l'esistenza di dolo o colpa (vedi reato). |
Delitti | Si tratta dei reati puniti con la pena dell'ergastolo, della reclusione e della multa. Sono caratterizzati da una maggiore gravità (solitamente avvertita anche socialmente) delle contravvenzioni. La distinzione tra delitti e contravvenzioni è data dalla diversa specie di pene comminate dalla legge. Dal punto di vista soggettivo i delitti possono essere: |
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Depenalizzazione | Diversa e minore rilevanza che assumono, sul piano giuridico, determinati comportamenti i quali non vengono più considerati reati, bensì illeciti amministrativi. La competenza a giudicare passa, quindi, dalla magistratura all'autorità amministrativa. |
Illecito amministrativo. | Si parla di illecito amministrativo allorché siano violati doveri nei confronti della Pubblica amministrazione, indipendentemente dalla volontarietà e dalla previsione dell'evento. Può corrispondere alla violazione sia di doveri generali (imposti, cioè, alla generalità dei soggetti) sia di doveri particolari, in relazione alla posizione o attività del singolo. La responsabilità amministrativa caratteristica del farmacista è conseguente all'inosservanza dei suoi doveri nei confronti della Pubblica amministrazione derivanti dal servizio di pubblico interesse svolto nel contesto di una concessione amministrativa. Contrariamente al reato (che è sempre personale), l'illecito amministrativo commesso dal Farmacista collaboratore coinvolge anche il titolare e/o il Farmacista direttore. |
Infrazioni disciplinari (Codice Deontologico) |
Si parla di infrazione disciplinare allorché siano violati doveri previsti dal codice deontologico dell'Ordine, nella fattispecie dell'Ordine dei Farmacisti. Hanno rilevanza sul piano disciplinare non solo tutte le ipotesi di illecito penale ascrivibili al farmacista, ma anche parte delle ipotesi di illecito amministrativo e comportamenti o omissioni che di per sé non sono previste come illecito dalla legge La deontologia infatti informa tutti i tipi di responsabilità, per quanto riguarda il riflesso di tale codice sui concetti di "decoro professionale" e di "reputazione e dignità sanitaria", cui è collegata la responsabilità disciplinare. |
Multa | Pena pecuniaria prevista per i delitti consistente nel pagamento di una somma non inferiore a L.10.000 e non superiore a Lire 600 milioni. Massimo e minimo possono essere, rispettivamente, aumentati e diminuiti in presenza di particolari circostanze. |
Oblazione | Causa di estinzione del reato contravvenzionale, consistente nel pagamento volontario di una somma di denaro. Per le contravvenzioni punite con la sola ammenda, è pari alla terza parte del massimo della pena; per le contravvenzioni punite con la pena alternativa dell'arresto o dell'ammenda, è invece pari alla metà del massimo dell'ammenda. In entrambi i casi, alla somma così determinata dovranno essere aggiunte le spese del procedimento. |
Pagamento in misura ridotta ("conciliazione") | Causa di estinzione dell'illecito amministrativo. Consiste nel pagamento di una somma pari alla terza parte del massimo della sanzione prevista per la violazione commessa o, se più favorevole, pari al doppio del minimo della sanzione stessa, oltre alle spese del procedimento. Per taluni illeciti amministrativi il pagamento in misura ridotta non è ammesso. |
Pena | Sanzione comminata dall'ordinamento giuridico nei confronti di chi commette un reato. Le pene possono essere comminate solo da leggi dello Stato, e sono irrogate dall'ordinamento giudiziario attraverso un processo pubblico. Si distinguono due tipi di pena: le pene principali, irrogate dal Giudice (ergastolo,reclusione, multa, arresto, ammenda) e accessorie, perpetue o temporanee, che conseguono di diritto alla condanna (per i delitti: interdizione dai pubblici uffici, interdizione da una professione o da un'arte, interdizione legale, interdizione dagli uffici direttivi, incapacità di contrattare con la Pubblica amministrazione, decadenza o sospensione dall'esercizio della potestà di genitori, pubblicazione della sentenza. Per le contravvenzioni: sospensione dall'esercizio di una professione o di un'arte, sospensione dagli uffici direttivi, pubblicazione della sentenza. La legge penale stabilisce, per ogni reato, la o le pene accessorie da applicare). Le pene accessorie solitamente applicabili ai reati inerenti alla professione di farmacista, sono l'interdizione e la sospensione dalla professione, l'interdizione dai pubblici uffici. |
Reato | Ogni fatto sanzionato da una pena. I reati possono essere previsti solo da leggi dello Stato. Il reato si compone di un elemento oggettivo (il fatto materiale, che può consistere in una azione o in una omissione) e di un elemento soggettivo (l'atteggiamento della volontà, che si estrinseca nelle forme del dolo e della colpa). Analogamente all'illecito amministrativo, anche l'illecito penale può rivolgersi sia alla generalità dei soggetti, sia solo ad alcune categorie, in relazione alla loro attività o posizione. La responsabilità penale caratteristica del farmacista ha come presupposto il compimento di un reato (spesso di natura colposa) collegato all'esercizio della professione farmaceutica. La responsabilità penale è sempre personale, perciò ognuno è chiamato a rispondere dei solo fatti a lui direttamente imputabili (fatto salvo il concorso nel reato). |
Reclusione | Pena detentiva stabilita per i delitti, consistente nella privazione della libertà personale per un periodo di tempo che va da quindici giorni a ventiquattro anni. Massimo e minimo possono essere, rispettivamente, aumentati e diminuiti in presenza di particolari circostanze. |
Responsabilità civile | Deriva dalla lesione di un diritto, cui consegue un danno. Si distingue, generalmente, la responsabilità precontrattuale (nelle trattative volte alla conclusione di un contratto), contrattuale (inadempimento ad una obbligazione assunta con la conclusione di un contratto) ed extracontrattuale (derivante da qualunque fatto doloso o colposo che cagioni ad altri un danno ingiusto). La responsabilità extracontrattuale è quella che più interessa l'attività professionale del farmacista. Tale tipo di responsabilità spesso (ma non necessariamente) si innesta su quella penale e amministrativa: se il comportamento sanzionato penalmente o come illecito amministrativo ha provocato un danno ad un soggetto, questi può agire per il risarcimento del danno. |
Risarcimento del danno | Consegue alla Responsabilità civile. La conseguenza della responsabilità civile non è perciò una pena o una sanzione amministrativa, bensì un risarcimento, ottenuto, in genere, mediante la dazione di una somma di denaro corrispondente al danno cagionato. |
Sanzione amministrativa | Consegue alla violazione di un obbligo nei confronti della Pubblica amministrazione (illecito amministrativo) e consiste nel pagamento di una somma di denaro (sanzione amministrativa pecuniaria) non inferiore a L. 12.000 e non superiore a L.180 milioni. Sono previste sanzioni amministrative accessorie (similmente a quanto previsto in campo penale per i reati), es. confisca delle cose che costituiscono il prodotto dell'illecito amministrativo o la cui alienazione costituisce l'illecito stesso, sospensione dall'esercizio della professione, sospensione o revoca dell'autorizzazione ad esercitare l'attività (riguardante l'attività farmaceutica: sospensione dall'esercizio della professione, decadenza dell'autorizzazione all'apertura della farmacia). Per taluni illeciti amministrativi derivanti dalla depenalizzazione di reati, si applicano, come sanzioni amministrative accessorie, le pene accessorie originariamente previste per il reato depenalizzato. La sanzione amministrativa può essere applicata solo a conclusione di un procedimento che, avendo inizio da un accertamento, previa la contestazione di un illecito amministrativo, giunge ad una "ordinanza-ingiunzione" (si tratta di un provvedimento amministrativo), opponibile in via giurisdizionale. |
Sanzione disciplinare | Consegue a una infrazione disciplinare (Deontologia professionale). Le sanzioni disciplinari, personali e proporzionate alla gravità delle infrazioni, sono: l'avvertimento, la censura, la sospensione dall'esercizio della professione da uno a sei mesi, la radiazione dall'Albo. La sanzione disciplinare può essere irrogata solo a conclusione di un procedimento previsto e regolamentato dalla legge, ed è opponibile, in ultima istanza, in via giurisdizionale. |